La surrenalectomia è l’intervento chirurgico con cui rimuovo una o entrambe le ghiandole surrenali, piccoli organi situati sopra i reni, responsabili della produzione di ormoni fondamentali (adrenalina, cortisolo, aldosterone, ecc.).
È indicata quando viene diagnosticata la presenza di:
L’intervento permette di risolvere i disturbi ormonali e di prevenire complicanze o progressioni tumorali.
Ti propongo la surrenalectomia se:
Valuto sempre in modo personalizzato il rapporto tra benefici dell’intervento e caratteristiche della massa, coinvolgendo anche l’endocrinologo nel percorso decisionale.
Eseguo la surrenalectomia quasi sempre con approccio mini-invasivo, scegliendo tra due tecniche avanzate:
Attraverso 3-4 piccole incisioni nella parete addominale, accedo alla ghiandola surrenale utilizzando una telecamera ad alta definizione. Questa tecnica garantisce:
In casi selezionati (soprattutto per masse complesse o localizzate in profondità), utilizzo la chirurgia robotica, che consente manovre millimetriche e una visione tridimensionale.
È ideale per garantire il massimo controllo, soprattutto in zone vicine a strutture delicate come i vasi renali o la vena cava.
La durata dell’intervento varia tra 1 e 1,5 ore, a seconda della sede (destra o sinistra) e della complessità.
L’intervento si esegue in anestesia generale, e nella maggior parte dei casi la degenza è di 2-3 giorni. Durante il ricovero, monitoro attentamente i valori ormonali e i parametri vitali.
Se necessario, ti seguirò anche nella fase di adattamento ormonale post-operatorio, in collaborazione con il tuo endocrinologo.
Grazie all’approccio mini-invasivo:
Mi prendo cura personalmente di tutto il percorso, anche nelle settimane successive alla dimissione.
Le cicatrici sono piccole, sottili e ben posizionate, spesso nascoste tra le pieghe dell’addome. Utilizzo suture estetiche riassorbibili o colle chirurgiche, per ridurre al minimo l’impatto visivo.
Nel tempo, diventano praticamente invisibili.
Sì. Nella maggior parte dei casi, una sola ghiandola è sufficiente per garantire una funzione ormonale normale. Solo in caso di surrenalectomia bilaterale sarà necessario un supporto farmacologico a vita.
È un intervento delicato, ma se eseguito con tecnica mini-invasiva e da mani esperte, i rischi sono contenuti. Seguo protocolli precisi per ridurre ogni possibile complicanza.
Dipende dal tipo di lesione e dalla tua anatomia. In alcuni casi, il robot consente una maggiore precisione, ma anche la laparoscopia è altamente efficace. Ti spiegherò con trasparenza quale tecnica è più adatta a te.
Dipende dal tipo di massa e dall’attività ormonale. In alcuni casi, può essere necessaria una terapia sostitutiva transitoria o, se bilaterale, permanente. L’endocrinologo ti seguirà in coordinamento con me.
Per lavori leggeri, spesso bastano 7-10 giorni. Se il lavoro è fisico, consiglio 3-4 settimane di pausa.
Dott. Marco Biricotti – Via Borgognini, 41 Viareggio (LU) – C.F. BRCMRC83T24E625V – P.I. 01774140493