Il laparocele è un’ernia che si sviluppa in corrispondenza di una cicatrice chirurgica preesistente: può comparire anche anni dopo un intervento all’addome. Si manifesta con un rigonfiamento nella zona operata, che può aumentare nel tempo e provocare fastidio, dolore o senso di trazione.
Questa condizione è relativamente comune, soprattutto dopo interventi maggiori, e può limitare la qualità di vita. La buona notizia è che può essere trattata in modo efficace e poco invasivo.
Consiglio l’intervento di plastica del laparocele quando:
Anche se all’inizio può sembrare solo un problema estetico, il laparocele può peggiorare nel tempo e provocare complicanze. Ecco perché preferisco intervenire precocemente, con una tecnica mirata e su misura.
Mi avvalgo di due approcci principali per la correzione del laparocele:
Quando le condizioni lo permettono, scelgo la chirurgia laparoscopica: attraverso piccole incisioni e con l’aiuto di una telecamera, posiziono una rete protesica che rinforza la parete addominale e ripristina l’integrità della zona.
I vantaggi di questa tecnica sono numerosi:
In caso di laparoceli molto estesi, oppure in pazienti già sottoposti a più interventi, può essere più sicuro intervenire con una tecnica open. Anche in questo caso, utilizzo incisioni contenute e materiali di ultima generazione, per ottenere un risultato stabile e un impatto estetico minimo.
L’intervento dura in media 60-120 minuti in base alla dimensione del difetto e può richiedere una notte di degenza. Durante la procedura, rimuovo eventuali aderenze, riduco il contenuto erniario e rinforzo la parete con la rete, fissandola in modo sicuro.
Mi prendo cura personalmente di ogni fase: dalla preparazione, alla chirurgia, fino ai controlli post-operatori.
Grazie alle tecniche avanzate che utilizzo, i tempi di recupero sono più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale:
Ti seguirò passo passo, con controlli dedicati per monitorare i tempi giusti per te.
Uno dei miei obiettivi è sempre ricostruire la parete addominale in modo funzionale ma anche armonico. Nella laparoscopia, le incisioni sono di pochi millimetri. Nella chirurgia open, scelgo con attenzione il punto d’accesso e curo ogni dettaglio della sutura per ottenere un risultato pulito e poco visibile nel tempo.
No. Anche se può iniziare con un semplice rigonfiamento, col tempo può crescere, creare aderenze o complicanze come lo strozzamento. Intervenire migliora salute e qualità di vita.
Ho esperienza con pazienti già operati più volte: valuto con attenzione ogni caso e scelgo la tecnica più adatta e sicura.
Le reti moderne che utilizzo sono biocompatibili, leggere e ben tollerate. Sono pensate per integrarsi naturalmente e ridurre al minimo ogni rischio.
Con un intervento ben eseguito e con l’uso di reti di qualità, il rischio di recidiva è molto basso, soprattutto se si seguono le indicazioni post-operatorie.
In genere, dopo 4-6 settimane, ma dipende dal tipo di sport e dalle caratteristiche dell’intervento. Durante i controlli ti guiderò passo passo nella ripresa.
Dott. Marco Biricotti – Via Borgognini, 41 Viareggio (LU) – C.F. BRCMRC83T24E625V – P.I. 01774140493