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Dott. Marco Biricotti

Ernioplastica Inguinale

Tecnica mini-invasiva, recupero rapido, nessuna cicatrice visibile

Cos'è l'ernioplastica inguinale

L’ernioplastica inguinale è un intervento che eseguo per correggere un’ernia inguinale, ovvero la fuoriuscita di un tratto dell’intestino o di altro contenuto addominale attraverso un punto debole della parete addominale nella zona dell’inguine.

Si tratta di una delle condizioni più frequenti che tratto in chirurgia generale. L’ernia può presentarsi con un rigonfiamento visibile, dolore o fastidio, soprattutto durante movimenti, sforzi o tosse.

Quando consiglio l’intervento

Propongo l’intervento in presenza di:

  • Dolore o fastidio persistente all’inguine
  • Presenza di rigonfiamento che compare in piedi e scompare distesi
  • Diagnosi clinica ed ecografica di ernia
  • Eventuale rischio di complicanze (come lo strozzamento dell’ernia)

Non aspettare che l’ernia peggiori: intervenire precocemente significa ridurre rischi e rendere il recupero molto più rapido.

Tecniche che utilizzo

Nel mio approccio, punto sempre a ridurre al minimo il trauma chirurgico, il dolore post-operatorio e le cicatrici. Scelgo tra diverse tecniche, a seconda delle caratteristiche del paziente e del tipo di ernia:

  • Laparoscopia (TEP o TAPP): attraverso piccole incisioni e con l’ausilio di una telecamera, riparo l’ernia inserendo una rete protesica che rinforza la parete addominale.
  • Tecnica mini-invasiva open: quando indicato, utilizzo incisioni ridotte, posizionando comunque una rete di ultima generazione.

L’obiettivo è sempre garantire un intervento sicuro, duraturo e con il miglior risultato estetico possibile.

Come si svolge l’intervento

L’intervento dura in media 30-60 minuti e può essere eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del caso.

Nella maggior parte delle situazioni, dimetto il paziente in giornata, senza necessità di ricovero notturno. Già dopo poche ore si può camminare e tornare a casa in autonomia.

Tempi di recupero

Grazie all’utilizzo di tecniche mini-invasive:

  • Camminare è possibile già dopo l’intervento
  • Le normali attività quotidiane possono essere riprese in 2-3 giorni
  • Lo sport leggero si può riprendere entro 2 settimane
  • Per attività più intense o pesi, consiglio di attendere 3-4 settimane

Ogni paziente ha il suo ritmo: durante le visite di controllo, valuto insieme a te quando è il momento giusto per ogni fase della ripresa.

Cicatrici e risultato estetico

Le incisioni che realizzo sono piccole e posizionate in modo strategico, spesso nella piega ombelicale o in zone che diventano praticamente invisibili con il tempo. Anche nella tecnica open, mi prendo sempre cura di lasciare segni minimi e ben nascosti.

Il mio obiettivo non è solo risolvere il problema, ma farlo in modo da non lasciare tracce visibili sul tuo corpo.

Domande frequenti (FAQ)

L’ernia può guarire da sola senza intervento?

No. Un’ernia non scompare spontaneamente e tende a peggiorare nel tempo. L’intervento è l’unica soluzione definitiva.

Dopo l’intervento, la maggior parte dei miei pazienti riferisce dolore minimo o assente. In genere, bastano pochi antidolorifici nei primi giorni.

Dipende dal tipo di lavoro. Per lavori d’ufficio, bastano spesso 3-5 giorni. Se il tuo lavoro è fisicamente impegnativo, potrebbero servire 2-3 settimane.

Il rischio è molto basso. Utilizzo reti protesiche leggere e sicure che rinforzano in modo stabile la parete addominale.

Le reti moderne sono biocompatibili e ben tollerate. Personalmente seleziono solo materiali di altissima qualità, che si integrano perfettamente nel tessuto.