Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi sono alterazioni patologiche della normale guarigione cutanea.
Possono comparire dopo traumi, interventi chirurgici, ustioni o anche semplici piercing, creando inestetismi visibili, fastidi fisici (come prurito o dolore) e disagio psicologico.
La chirurgia estetica offre diverse soluzioni per migliorare o correggere queste cicatrici, restituendo alla pelle un aspetto più regolare e alla persona maggiore fiducia in sé.
🔹 Cicatrice ipertrofica
È una cicatrice in rilievo, arrossata, talvolta pruriginosa, che rimane all’interno dei margini della ferita originale.
Tende a migliorare nel tempo, ma in alcuni casi può persistere o peggiorare.
🔸 Cheloide
È una cicatrice più aggressiva, che si estende oltre i limiti della ferita iniziale, cresce in modo irregolare e può continuare ad espandersi anche dopo la guarigione.
È spesso più difficile da trattare, ha una componente genetica e si manifesta più frequentemente in alcune aree del corpo (spalle, petto, orecchie).
✅ La revisione è indicata quando:
🚫 Non si interviene se:
La tecnica varia a seconda del tipo di cicatrice e delle sue caratteristiche.
L’intervento può essere eseguito in anestesia locale in regime ambulatoriale e ha una durata media di 30–60 minuti.
Le opzioni includono:
In alcuni casi si possono combinare tecniche rigenerative (PRP, lipofilling) per migliorare l’elasticità e la qualità della pelle.
🕒 Recupero:
💡 La nuova cicatrice viene monitorata attentamente per prevenire una recidiva.
In alcuni casi, può essere necessaria una seconda seduta o un trattamento combinato.
L’intervento è poco doloroso.
Si può avvertire:
Il dolore è facilmente controllabile con analgesici comuni.
I risultati possono variare a seconda del tipo di cicatrice e della risposta individuale, ma nella maggior parte dei casi si ottiene:
Il controllo e la prevenzione della recidiva sono parte integrante del percorso.
💰 Range: €800 – €3.000, in base a:
Sì, purtroppo la recidiva è possibile, soprattutto nei soggetti predisposti.
Per questo motivo si associano sempre trattamenti preventivi post-operatori (pressione, cortisonici, laser, silicone).
Una cicatrice ha bisogno di 6–12 mesi per maturare completamente.
I miglioramenti si vedono già dopo le prime settimane, ma il risultato finale va valutato nel lungo termine.
In pazienti predisposti sì, con:
No. In molti casi si può iniziare con trattamenti non chirurgici (infiltrazioni, laser, creme), e ricorrere alla chirurgia solo in caso di fallimento o cicatrici già consolidate.
La gestione di una cicatrice non è solo tecnica: è empatia, ascolto, precisione.
Valuteremo insieme il tuo caso, per costruire un percorso su misura, combinando chirurgia e trattamenti conservativi, con l’obiettivo di migliorare l’aspetto estetico, il comfort e la serenità personale.
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